Una storia eccezionale per un caso clinico straordinario, quella di Kerri Dowdswell. Una giovane ragazza, ventitreenne, di Cannock, a nord di Birmingham, sopporta un patologia strana già dalla pubertà: ogni qualvolta mangia le si gonfia pancia e stomaco come fosse incinta. Le dimensioni che raggiunge sono quelle di una donna gravida già di diversi mesi. E ciò accade più volte al giorno. Le costanti e impegnative ricerche, finora condotte da numerosi medici, sono state inefficaci. Alla vera causa non si è, ancora, pervenuti.
“Sembra non ci sia né capo né coda dietro ai meccanismi che permette al mio stomaco di espandersi. A volte è quando mangio un pasto abbondante, ma altre volte basta sgranocchiare un biscotto o un pezzo di frutta, e improvvisamente i pantaloni non vanno più bene”. Non sono pochi, purtroppo, i disagi a cui Kerri va incontro. Si pensi all’uscita serale, dopo cena. Per poter stare un po’ più comoda la ragazza, di origini inglesi, è costretta ad indossare pantaloni premaman, visto che per rientrare nella sua taglia normale, che è 42/44, deve attendere circa un’ora.
I medici non si arrendono assolutamente, continuano a darsi da fare per poter guarire questa giovane donna di Cannock. Ed aggiunge: “Ho quasi perso la speranza di trovare una cura. Non è doloroso, solo scomodo e imbarazzante. Ho imparato a convivere con la malattia, e ho davvero bisogno di vedere il lato divertente. I miei amici e la famiglia chiamano i miei bambini “alimentari””.
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